La Paglia di Vienna

LA PAGLIA DI VIENNA

LA PRIMA PARTE di questo testo operativo di tessitura "Viennese", dà continuità alla tramandata manualità di bottega che può aprirsi a metodi più efficienti, utilizzando semplici mezzi che semplificano fino ad annullare la difficoltà dell'intreccio, pur lasciando spazio ad altre esperienze migliorative.

All'interno del volume, le argomentazioni si configurano come un vero e proprio manuale pratico, la cui lettura interpretativa è facilitata da sequenze di "foto di laboratorio" che illustrano la dinamica operativa nelle varie fasi dell'intreccio.

Le tecniche descritte, sono messe a fuoco dalla curiosità verso migliori soluzioni e dalla propensione alla ricerca sperimentale, verificando la validità di maggiore efficienza(minor tempo), comparata al metodo precedente; la descrizione del telaio girevole "Brevola", di ideazione e realizzazione dell'autore, ne rappresenta la conseguente sintesi di semplicità e minore difficoltà di esecuzione.

Il mondo amatoriale e artigianale in cui spesso l'apprendimento rimane ristretto e ancorato nell'ambito del laboratorio familiare, potrà scoprire e adottare un metodo diverso più efficiente da preferire.

LA PARTE SECONDA estende la possibilità di realizzare tessiture particolari con variazioni nella distribuzione delle fibre, pur mantenendo la caratteristica finitura a maglie ottagonali: 

• tessiture radiali "a ventaglio", con medaglione centrale, a trama a spirale e concentrica;
• a maglie rettangolari in seduta triangolare della poltrona n°6081 Thonet;
• tessiture "BINDO", "CEUNA", "ARACNE" ideate dall'autore.

Nel capitolo INTESSITURE sono descritti i caratteristici intrecci "a quadri" e "a spighe o lisca di pesce" delle sedute compatte nelle sedie di Chiavari, con possibilità di realizzare disegni "personalizzati" in rilievo, sviluppando MODULI COMPOSTI d'intreccio in successione dinamica e costante.